Studio Clinico: Magnetoterapia nei Disturbi Osteoarticolari
La Magnetoterapia, ramo della fisioterapia, impiega l’energia elettromagnetica per stimolare la rigenerazione dei tessuti in seguito a lesioni. Il focus dello studio è valutare l’efficacia della magnetoterapia sui pazienti con patologie osteoarticolari, concentrandosi su sollievo dal dolore e stimolazione endorfine.
Impatto degli Infortuni Sportivi:
Traumi e microtraumi derivanti dall’attività sportiva richiedono particolare attenzione. Dati confermano l’efficacia terapeutica dei campi magnetici, soprattutto nel contesto muscolare. Lesioni, da sovrallenamento o scarsa attività fisica, possono variare da indolenzimento a strappi. La magnetoterapia, attraverso campi magnetici pulsati, si dimostra protagonista nel recupero muscolare.
Studio Clinico: Anamnesi e Trattamento Magnetoterapico
Lo studio, condotto su pazienti volontari con patologie osteoarticolari, utilizza magnetoterapia ad alta frequenza per circa 10 giorni. Il trattamento mira a migliorare la circolazione e stimolare la produzione di endorfine, riducendo il dolore e l’infiammazione.
Esplorazione Biochimica:
I pazienti sottoposti al trattamento sono monitorati attraverso prelievi ematici per valutare la produzione di endorfine. La magnetoterapia, eseguita con il dispositivo Biosintesi-Alta Frequenza Wireless, si adatta alle esigenze di ciascun paziente.
Risultati Preliminari e Prospettive Future:
I risultati preliminari mostrano un aumento delle beta-endorfine, confermando il beneficio del trattamento. Lo studio “esplorativo” offre basi per future ricerche, proponendo valutazioni biochimiche più approfondite. Sarà fondamentale replicare lo studio su un campione più ampio e stratificato.
Conclusioni:
La magnetoterapia emerge come approccio promettente nel trattamento dei disturbi osteoarticolari, offrendo sollievo dal dolore e stimolando risposte biochimiche positive. La ricerca continua a esplorare le potenzialità di questa terapia innovativa.