Tumore dello stomaco, solo un caso su cinque viene scoperto in fase precoce

Di tumore allo stomaco si ammalano circa 15mila italiani ogni anno e solo un terzo dei pazienti è vivo dopo cinque anni dalla diagnosi: colpa soprattutto del fatto che la malattia viene scoperta tardi, quando è già in uno stadio avanzato, perché solo allora inizia a manifestare i primi sintomi. Ed è una neoplasia aggressiva. Gli esperti riuniti a Roma per il Seminario Nazionale sul Tumore Gastrico, giunto alla settima edizione, organizzato e promosso dall’associazione ODV Vivere Senza Stomaco (Si Può), hanno ricordato che solo un caso su cinque di questa neoplasia viene individuato in fase iniziale.

Sintomi da non trascurare

«I motivi dei ritardi diagnostici sono soprattutto i sintomi molto generici della malattia, che è insidiosa e presenta un alto rischio di recidiva, oltre alla sottovalutazione dei fattori di rischio – ha sottolineato Claudia Santangelo, presidente di «Vivere Senza Stomaco» -. Così, il tasso di sopravvivenza risulta ancora molto basso (32%) anche se migliore rispetto al dato medio europeo (25%). L’incidenza dei casiè in crescita, mentre l’armamentario terapeutico disponibile è ancora abbastanza limitato». Dal tumore allo stomaco si può guarire, se viene individuato agli inizi e asportato chirurgicamente, per cui è importante fare attenzione ad alcuni sintomiche devono insospettire quando persistono per molte settimane: disturbi persistenti della digestione, inappetenza, difficoltà di deglutizione, perdita di peso, sensazione di pienezza dopo i pasti, senso di nausea e vomito, pirosi (bruciore dietro lo sterno), presenza di sangue nelle feci o feci nere, stanchezza cronica.

Il ruolo del Centro Delta nella prevenzione e diagnosi precoce

Il Centro Medico Delta si impegna a combattere il tumore gastrico attraverso un approccio integrato che include ricerca, prevenzione e diagnosi precoce. Grazie alla collaborazione con specialisti oncologici e alla partecipazione a progetti di ricerca innovativi, il Centro ha sviluppato strumenti diagnostici all’avanguardia per facilitare l’individuazione precoce del cancro. Uno degli esempi più significativi è ColoCheck, un test innovativo per il rilevamento precoce del cancro al colon-retto, che può essere applicato come modello per altre neoplasie gastrointestinali. Questo test rappresenta una promettente innovazione nel campo della diagnosi molecolare, grazie alla capacità di individuare biomarcatori specifici nelle fasi iniziali del tumore.

Attraverso tecnologie come ColoCheck e un costante aggiornamento sugli sviluppi clinici, il Centro Delta offre ai pazienti l’opportunità di beneficiare di diagnosi più tempestive, aumentando così le possibilità di successo terapeutico e migliorando la qualità della vita.

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17.09.24